Cresce la paura da contagio da Coronavirus e, con esso, i miti da sfatare.
L’OMS è molto chiara, a tal riguardo: sul Sito delle Nazioni Unite si può leggere un elenco delle convinzioni errate che, prodotte dal panico, vanno ridimensionate.
È sicuro ricevere pacchi dalla Cina, perché il virus non sopravvive a lungo su oggetti. Quindi, nessuna paura se state attendendo un pacchetto da Internet. Non c’è nessun rischio.
Non esiste prova del contagio di animali domestici: è buona norma lavarsi le mani dopo i contatti con gli animali, ma questa è una regola dettata dal buonsenso per proteggersi più che altro da E. Coli e Salmonella.
I vaccini contro la polmonite non forniscono protezione contro questa nuova infezione: né il vaccino pneumococcico, né il vaccino Haemophilus influenza tipo B.
Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione fisiologica abbia protetto le persone dal Coronavirus; può solo aiutare in caso di comune raffreddore. Ah, nemmeno i gargarismi con il collutorio possono essere d’aiuto: sebbene alcune marche siano in grado di eliminare i batteri dalla bocca per qualche minuto, questo non significa che possano proteggere da questa nuova infezione.
Non ci si protegge dal contagio nemmeno mangiando aglio, ovviamente. Rimane comunque un alimento sano con alcune proprietà antimicrobiche, solo che non esistono evidenze scientifiche nei confronti di questo caso.
Non vengono, inoltre, contagiate solo le persone anziane. Certo, persone anziane o con patologie gravi sono più vulnerabili. L’OMG consiglia a persone di tutte le età di adottare misure per proteggersi dal virus. Una buona igiene delle mani e respiratoria è caldamente consigliata.
Gli antibiotici non funzionano contro i virus, solo contro i batteri. Quindi non vanno usati come prevenzione.
Ad oggi non esiste un farmaco specifico per trattare o prevenire il Coronavirus. Alleviare e trattare i sintomi: per ora si può fare solo questo. Alcuni trattamenti sono in fase di studio e saranno testati attraverso studi clinici.
Mascherina solo se si sospetta di aver contratto il virus e si presentano sintomi come tosse o starnuti o se ci si prende cura di una persona son sospetta infezione. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
Quindi, come scritto sul sito dell’OMG, bisogna: lavarsi spesso e bene le mani bene, per almeno 20 secondi con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol; mantenere una certa distanza – almeno un metro – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata; evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se si presenta febbre, tosse o difficoltà respiratorie e se si è stati di recente in Cina o in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria.
Se si ha la febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si è stati di recente in Cina o in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria bisogna segnalarlo al numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della salute.
Trasmissione
I coronavirus umani si trasmettono da una persona infetta a un’altra attraverso:
- la saliva, tossendo e starnutendo
- contatti diretti personali
- le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
- una contaminazione fecale (raramente).
Trattamento
Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.
Riguardo il nuovo coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.
Prevenzione
È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti:
Proteggi te stesso
Lavati spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).
In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.
Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi.
Proteggi gli altri
- Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
- Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
- Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.