Arriva la primavera: è tempo di allergie

Finalmente sta arrivando la bella stagione ma non tutti riescono a gioire!

Eh già, perché circa 20 milioni di persone in Italia tremano di fronte a questa stagione poiché affetti dalle famose allergie di primavera.

Quando i fiori tornano a sbocciare e il sole riconquista poco a poco il proprio ruolo di protagonista assoluto nel cielo, la primavera porta con sé temperature più miti, giornate più lunghe e il progressivo risveglio della natura, ma anche momenti tutt’altro che piacevoli per tutti coloro che soffrono di allergie, come il rilascio dei pollini che causano:

  • prurito al naso
  • congestione nasale
  • congiuntivite
  • mal di testa
  • asma

Come fare, dunque a dare il bentornato alla bella stagione senza farsi guastare umore e salute dal polline?

Dai test alle vitamine, passando per gli occhiali da sole, ecco gli alleati più preziosi per combattere i malanni di stagione.

Allergie di primavera: prevenire è meglio che curare

Muoversi in tempo per prevenire la manifestazione dei sintomi nella loro forma più acuta è fondamentale.
La possibilità di individuare con test appropriati gli allergeni in causa consente di predisporre un vaccino desensibilizzante specifico attualmente disponibile anche per via orale – come gocce sublinguali e compresse – sia per adulti, sia per bambini.

L’importanza dei test allergologici

test allergologico per allergie di primavera

test allergologici sono efficaci per identificare le allergie di primavera e possono essere effettuati tramite skin prick test, il quale prevede il posizionamento di alcune gocce di allergene purificato sulla superficie cutanea – oppure attraverso il dosaggio delle IgE specifiche verso gli allergeni sul sangue, tramite prelievo.

È possibile effettuarli in qualsiasi momento dell’anno e consentono di identificare anche le allergie primaverili passeggere, quelle che per condizioni climatiche specifiche precedenti all’impollinazione (come piogge, gelate o sbalzi di temperature) non necessariamente si ripresentano di anno in anno nel soggetto colpito.

Vitamine a profusione

Anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel garantire il benessere dei soggetti allergici.
In particolare, un supplemento di vitamina D (contenuta in uova, burro, formaggi grassi e in alcuni tipi di pesce quali aringhe, sgombri e sardine) si è dimostrata utile nel ridurre i sintomi della dermatite atopica e nel proteggere l’apparato respiratorio, soprattutto nei soggetti con broncospasmo di natura allergica.
Inoltre, una dieta più ricca di altre vitamine come la C e la E – contenute in frutta e verdura – sembra avere un ruolo protettivo nei confronti delle manifestazioni allergiche”.

Mai più senza occhiali da sole

coppia di fidanzati con occhiali da sole per proteggersi da allergie di primavera

Gli occhiali da sole rappresentano un alleato fondamentale durante il periodo di picco delle allergie.
Essi infatti possono diminuire la quantità di polline assorbita dalla mucosa oculare, riducendo di conseguenza la congiuntivite e la successiva rinite.

Gita al mare? Sì, grazie

Soffrire di allergia non significa chiudersi in casa per settimane con l’obiettivo di evitarne gli effetti negativi. Ovviamente, basta seguire qualche scaltro accorgimento, come evitare di sostare in luoghi verdi, o quantomeno farlo il meno possibile, e preferire il mare alla campagna come destinazione per le proprie gite o weekend fuori porta.
Nell’aria marina infatti la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa.

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