Ipotesi riapertura palestre e piscine a gennaio 2021: le possibili date del ritono in palestra, le parole del ministro Spadafora e le regole anti Covid da rispettare.
Tutto ruota intorno a una data. Il 15 gennaio scadono le prescrizioni del vecchio Dpcm e le regioni spingono per la riapertura delle palestre in questa prima parte del 2021: ipotesi sulla quale si è mostrato possibilista anche il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, e dunque ci si domanda quando riapriranno le palestre e le piscine in questa fase dell’emergenza Covid e se ci potrà essere almeno un ok alle lezioni individuali in palestra. Altra ipotesi quella di istituire una quarta zona Covid, bianca, con tutte le attività aperte, comprese piscine e società sportive. La questione resta ancora tutt’altro che risolta.
Palestre e piscine chiuse, salta la riapertura del 15 gennaio 2021?
Niente corsi in presenza, stop agli allenamenti al chiuso, blocco delle lezioni di gruppo e individuali, vietati gli sport di contatto. Le palestre sono chiuse da fine ottobre, quando il Dpcm ha disposto chiusura di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, oltre che lo stop dei campi di calcetto. Misura confermata poi dai successivi decreti: ora il governo è al lavoro sul Dpcm di gennaio che dovrà stabilire le nuove regole.
La decisione verrà presa sulla base dei dati epidemiologici. Il rinnovo della chiusura di palestre, così come di piscine, cinema e teatri, impianti sciistici continua ad apparire molto probabile. Con lo spettro di una terza ondata dopo la fine delle feste, la riapertura delle palestre sembra allontanarsi almeno di qualche settimana.
Quando riapriranno le palestre: a gennaio ok alle lezioni individuali?
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora si è detto però ottimista su quando potranno riaprire palestre, piscine e strutture sportive nel 2021: “Stiamo lavorando da settimane tutti i giorni con il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) in modo proficuo per la riapertura – ha scritto Spadafora in un lungo post su Facebook – che sarà graduale a seconda dei colori delle regioni e, mi auguro, di avere l’ok per poter ripartire entro fine mese“.
Quindi il ritorno in palestra sarà strettamente legato al colore della regione. Tra le ipotesi, dare l’ok almeno agli allenamenti individuali: dopo il nuovo Dpcm sarà aperto un tavolo per capire come organizzare lezioni individuali in palestra nei territori dove i contagi diminuiscono. Sembra più lontano invece la ripresa delle lezioni di gruppo. Lo stesso Spadafora ha poi annunciato l’arrivo di ristori per il mondo dello sport e di un nuovo bonus a gennaio per i collaboratori sportivi.
La zona bianca e la ripresa delle attività sportive
Una cosa è certa: il nuovo Dpcm confermerà la classificazione delle regioni italiani in fasce di rischio (zona gialla, arancione e rossa) con regole e riaperture differenziate a seconda della situazione dei contagi di Covid-19. Una novità potrebbe però essere l’arrivo della zona bianca, un’area con limitazioni ridotte al minimo e questo vorrebbe dire anche la riapertura delle palestre in questa prima parte del 2021, anche se in territori molto limitati.
Il governo, per il nuovo Dpcm di gennaio 2021, sta valutando infatti l’introduzione della zona bianca per le regioni con un indice di contagio Rt sotto 0,5, in cui tutto potrebbe riaprire senza restrizioni, pure musei, cinema e teatri. Si tratta però di una soglia molto difficile da raggiungere, basti pensare che al momento nessuna delle regioni italiane è in questa situazione.
La riapertura delle palestre nel 2021
Tutto dipenderà quindi dall’andamento del contagio, soprattutto in queste settimane dopo le feste natalizie. In conclusione, per la riapertura delle palestre si dovrà attendere come minimo la scadenza del nuovo Dpcm, fissata il 15 gennaio 2021. E da lì si andrà, molto probabilmente, ancora oltre. Tutto è in divenire, ma le palestre rischiano di essere le ultime attività a poter riaprire i battenti.